Prima dell'esecuzione della posa in opera il POSATORE deve ricordare di:
- Accertarsi che le piastrelle non presentino difettosità visibili (es. opacizzazioni, marcature); nel caso comunicarlo prima della posa al direttore dei lavori o al committente ( rif. Raccolta Provinciale degli Usi - CCIAA di Modena e Reggio Emilia - e art.1663 C.C ). Il materiale è considerato accettato una volta messo in opera.
- Accertarsi che il materiale da posare sia della medesima partita sulla superficie omogenea.
- Eseguire su un campione delle piastrelle il "test di compatibilità*" al detergente decalcarizzante.
- Il G.P. Lappato non deve presentare "opacizzazioni", neppure dopo il test di compatibilità*. E' comunque possibile recuperarlo e quindi proteggerlo per la gestione domestica ( caduta di sostanze acide, succhi di agrumi, acqua gasata e alcolici, coca cola e bibite, etc.): allo scopo rivolgersi al Servizio Assistenza Tecnica
. - Pulire la superficie subito dopo la stuccatura della fughe con panni o spugne imbevuti di acqua pulita e ben strizzati, rimuovendo i residui prima che essicchino; allo scopo consultare la guida pratica e le istruzioni seguenti.
(*) test di compatibilità: bagnare la piastrella o immergere una parte di essa nel detergente dacalcarizzante prescelto ( vedi l'allegato "Guida pratica per rimuovere i residui della posa in opera"): dopo circa 15 minuti sciacquarla ed asciugarla. La piastrella pulita e asciutta non deve mostrare segni di aggressione ( opacizzazione ).
INTERVENTI A CURA DELL’OPERATORE PROFESSIONALE
INTERVENTI OBBLIGATORI
Il posatore deve rimuovere “a fresco” i residui della boiacca con spugna e acqua.
Per la rimozione dei residui consolidati usare i prodotti sotto indicati